Juve, sette giorni per avere 19 milioni in più: perché Giuntoli può sperare

Ronaldo e il doppio ricorso

E hanno avviato ben due provvedimenti. Al primo, presentato nel giugno dell’anno scorso, la Juventus ha sollevato eccezioni pregiudiziali e vizi formali, contestando le prospettazioni avanzate: dopo le udienze a luglio e a novembre per la discussione della causa, il termine per la pronuncia del lodo arbitrale è appunto il 22 aprile. Nel frattempo, però, Cristiano Ronaldo e i suoi avvocati hanno presentato un secondo ricorso, identico al primo, salvo che la nuova domanda è stata accompagnata da una nuova e diversa procura alle liti, che è stato respinto dal collegio arbitrale. La Juventus resta così in attesa della prossima settimana: come è scritto nella relazione semestrale del club, c’è la convinzione che “le pretese sono infondate, anche con il supporto dei propri consulenti e dell’esito degli approfondimenti compiuti”.

Juve, aumento al 100% 

È bastata un’unica giornata a Piazza Affari per piazzare anche il 2,4% di azioni di nuova emissione rimaste inoptate: la Juventus ha così concluso l’aumento di capitale da 200 milioni e l’Exor, l’azionista di maggioranza, non ha dovuto intervenire per coprire l’eventuale l’inoptato. “Tale risultato conferma nuovamente il pieno supporto da parte del mercato nei confronti della Società nel contesto dell’offerta” scrive in una nota il club.

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